Il progetto Bo.Bio.Ga, oltre al recupero delle zone percorse da incendi del Bosco Difesa Grande di Gravina in Puglia, ha come obiettivo la valorizzazione delle piante spontanee presenti nella zona e il loro utilizzo gastronomico.
Un importante studio, pubblicato sulla rivista internazionale “Foods”, ha riguardato i composti fenolici, antiossidanti naturali presenti in abbondanza nelle piante selvatiche. L’interesse per questi composti è in continua crescita per il loro ruolo nella protezione da tumori, diabete, malattie cardiovascolari e processi infiammatori.
Scopo del lavoro è stato valutare l’influenza di 3 metodi di cottura (bollitura, vapore, microonde) sulla composizione fenolica e attività antiossidante in 8 specie spontanee eduli raccolte nel loro tipico ambiente naturale.
I risultati hanno evidenziato che la cottura non determina variazioni qualitative nella composizione fenolica ma solo quantitative. Generalmente la bollitura determina una riduzione di contenuto fenolico, mentre la cottura a vapore e mediante microonde determina un aumento di alcuni composti fenolici con conseguente aumento dell’attività antiossidante.
Queste ricerche, condotte da ricercatori del CNR-ISPA e finanziate dalla Regione Puglia, hanno fornito preziose informazioni al settore dell’industria agroalimentare.