Il recupero del Bosco Difesa Grande di Gravina in Puglia, percorso negli anni da vari incendi, oltre a restituire il bosco alla sua vita, vuole anche valorizzarne l’offerta gastronomica.
Nel 2021, un gruppo di ricercatori del CNR-ISPA, in collaborazione con ricercatori del Dipartimento di Agricoltura e Scienze Ambientali dell’Università di Bari, ha condotto studi sul Boccione maggiore e Boccione minore, due piante selvatiche eduli appartenenti alla tradizione popolare di ricette e medicinali.
Lo studio aveva come scopo la valutazione di entrambe le specie per la realizzazione di prodotti pronti all’uso (IV gamma). A tal fine, sono stati confrontati alcuni parametri di produzione e di qualità delle due specie coltivate in idroponica e raccolte allo stato selvatico.
I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista internazionale “Agriculture”, suggeriscono che entrambe le specie sono adatte alla coltivazione fuori suolo (anche ad alta densità) e possono essere utilizzate nella realizzazione di prodotti IV gamma.